Kiera Grace Madder (KG), membro del gruppo VCHA, ha rivelato dettagli inquietanti sulla sua esperienza sotto la JYP Entertainment, accusando l’agenzia di abusi fisici, psicologici ed emotivi.
Questa denuncia arriva accompagnata da una causa legale.
Un sistema disumano
KG descrive un ambiente tossico. Tra le rivelazioni più sconvolgenti, emergono allenamenti massacranti che hanno portato a gravi lesioni fisiche, come una lesione al tendine della spalla causata dalla ripetizione forzata di movimenti di danza. Le richieste disumane non si fermavano nemmeno di fronte alla sofferenza: veniva negata perfino l’acqua durante gli allenamenti.
Le giovani artiste vivevano sotto un controllo ossessivo. Telecamere nascoste monitoravano i loro pasti, mentre lo staff le incitava a digiunare per mantenere un’immagine fisica considerata “accettabile”. I pasti venivano spesso ridotti o negati del tutto, e il loro peso diventava una misura del loro valore.
Il prezzo della fama
La pressione non aveva limiti. KG ha raccontato come le giornate iniziassero alle prime luci dell’alba e si concludessero a notte fonda, lasciando pochissimo tempo per riposare. Ogni istante della loro vita era scandito dalle rigide richieste dell’agenzia, che non lasciava spazio a libertà personali. Nonostante le lunghe ore di lavoro, KG riceveva una paga misera, e i suoi guadagni venivano sottratti per coprire spese non autorizzate, come il costo di una lussuosa residenza che l’agenzia aveva deciso di imporre.
Un grido di aiuto inascoltato
La situazione è peggiorata fino al punto di portare una delle ragazze al limite estremo. A febbraio 2024, una delle giovani ha tentato il suicidio dopo aver sviluppato un grave disturbo alimentare. KG e le altre hanno chiesto aiuto allo staff della JYP, ma si sono trovate di fronte a un muro di indifferenza. La risposta è stata fredda: “I disturbi alimentari sono normali”. L’episodio è stato insabbiato dall’agenzia, che ha imposto alle ragazze di mentire sull’accaduto.
La denuncia di KG
Ora, KG rompe il silenzio. La giovane artista ha avviato una causa legale per liberarsi dal contratto con JYP Entertainment e ha espresso profonde preoccupazioni per le sue compagne di gruppo, ancora intrappolate là dentro. La sua testimonianza, raccolta in un documento di 77 pagine, dipinge un quadro agghiacciante di abusi e sfruttamento.
Fonte italy love kpop
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