A volte quando devi dire o scrivere qualcosa pensi solo che dovresti forse lemmatizzare meno, per non lasciarti trasportare dalle emozioni, e non rimanerci male tutto il tempo, o tutte le volte. Ultimamente il panorama del kpop è diventato un mondo marcio e totalmente distaccato. Quel distacco che ti serve, per non dover dire sempre allo schifo non c’è mai fine. L’ultima notizia riguarda Gaeun delle Meiden un gruppo nuovo, che ha cambiato da poco nome dato che in precedenza queste si chiamavano “Limelight”. La ragazza è andata da poco in pausa, per dichiarati problemi di salute, con l’annuncio la label ha promesso che sarebbe tornata presto, non appena si fosse ripresa completamente. Ma pochi giorni dopo, un noto programma televisivo coreano chiamato crime story, ha portato alla luce verità scioccanti, che hanno totalmente buttato nel caos tutto il panorama artistico coreano. La suddetta pare avesse subito abusi sessuali, e avance non volute, da un ceo dell’azienda “la 143 entertainment” attuale casa discografica del gruppo, e che tutto questo sarebbe avvenuto, quando l’artista aveva poco più di 17 anni. La conversazione avuta con questa ragazza, era una delle cose più disgustose che si potesse sentire, non c’era rispetto, ma solo l’abuso del corpo femminile come se fosse un oggetto sessuale. Tutto alla richiesta, di Gaeun di scindere il contratto, ma con un ricatto di dover trascorrere una notte con il ceo (un uomo adulto che poteva tranquillamente essere suo padre) perché questo potesse avvenire, con il rischio anche che la sua band mate non avessero proprio potuto debuttare, se ciò non fosse avvenuto. Questa mercificazione della carne umana, sta diventando sempre più inquietante, è un quadro orribile, che disegna un cerchio intorno ad un labirinto di menzogne, e di promesse costellate da una malvagia arcichettura profondamente inumana. Non si può lasciare che queste ragazze siano costantemente in bocca al "lupo cattivo", questa non è la scalata al successo, è una discesa negli inferi. Non deve avvenire più, non deve manifestarsi più, senza che si muova un dito in questa fossa di leoni, che di coraggioso non hanno nemmeno la loro ombra. Giustizia per Gaeun, Giustizia per Goo Ha-ra, Giustizia per Sulli. Giustizia per altre centinaia di ragazze che volevano solo diventare artiste, coronare il loro sogno, e si sono ritrovate in balia di predatori senza scrupoli.
Voglio per far capire alla gente che non crede, e non si rende conto, uno stralcio di quello che è sucesso, e di cosa questa povera ragazza ha dovuto passare. Qui sotto lo screenshot....
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