Lost: una mia breve considerazione

 

LOST: ANIME PERSE

Quando vite al limite incontra un drama coreano, allora viene fuori qualcosa che forse non ti aspettavi di vedere. Uno stralcio di vita, in uno spaccato della corea del sudo. Dove ogni personaggio, scritto con una minuziosa cura dei dettagli, vive la propria esistenza portando dentro di se le ferite di una vita insoddisfacente, ma che nel piccolo cercando piano piano di ricostruire quello che hanno perso, o per lo meno a ricominciare un nuovo capitolo della loro vita.

Lo schema delle ferite interiori

Nel bene o nel male tutti abbiamo affrontato momenti difficili, chi con testa alta e tanto coraggio, chi invece con la paura di sbagliare di nuovo, e di trovarsi soli e smarriti in un modo che è come una fossa di leoni. Qui si disegna un cerchio dove all’interno ognuno sa cosa ha perso, ma non sa cosa potrebbe trovarsi davanti in futuro.

Il bello di personaggi, scritti talmente bene da essere reali.

 

Ogni personaggio di questo drama è scritto con una dovizia dei particolari, in ognuno di loro potrebbe vederci un amico, un cugino, o persino un partente lontano o vicino che. Dalla donna poco considerata dal marito (dopo aver perso il loro primo figlio), alla mamma ossessiva e dissacrante e ossessionata dal figlio (cosa molto presente nei drama coreani). Dal gruppo di ragazzi che ha perso qualcosa, e sbarca il lunario lavorando come accompagnatori (escort?), con momenti di dolore e sconforto, e ritrovata armonia accomunata da un dolore reciproco molto presente. Fino al marito che ha tradito la moglie, con una donna il cui legame con il marito è un dolore dovuto alla malattia terminale di quest’ultimo. C’è da perdersi in un mare di dolore, ma allo stesso tempo si capisce di come fragile sia la vita.

 

Consigliato

A chi vuole qualcosa di più realistico, profondo e con un bellissimo messaggio di base. Ma soprattutto pensando a come la vita è semplice e allo stesso tempo fragile, di fronte alla fine di un’esistenza (la morte). Guardatelo con occhi semplici, e con il cuore in pace. Perché alla fine tutti siamo importanti, e nessuno devi farci sentire a disagio, qualunque siano le nostre scelte.

Conclusione

Il Drama è tradotto egregiamente da una traduttrice indipendente che ho potuto apprezzare tantissimo, qui potete trovare il suo fansub, e ci sono tantissimi altri progetti molto interessanti. Mi raccomando iscrivetevi al suo forum, e seguitela.